Nuove opportunità per i giovani dall’Unione europea
8 dicembre 2016 di Mauro Varotto
I giovani sono una delle più importanti risorse dell’Europa non solo perché rappresentano il futuro ma soprattutto perché sono portatori di nuove idee, nuove visioni e, quindi, di innovazione e di cambiamento, qualità necessarie per affrontare con coraggio le sfide poste dalle grandi trasformazioni in atto nel mondo.
Investire nei giovani e nel loro potenziale è una priorità dell’Unione europea e la Commissione ha appena lanciato una serie di iniziative coordinate che aprono nuove e interessanti opportunità per tutti i giovani europei.
Il Corpo europeo di solidarietà: esperienze e competenze in tutta Europa
La prima iniziativa è la creazione del Corpo europeo di solidarietà: i giovani tra i 18 e i 30 anni da ieri possono iscriversi all’apposito portale web per essere inseriti in un progetto di volontariato o in un tirocinio, un apprendistato o un lavoro per un periodo da 2 a 12 mesi.
I partecipanti potranno impegnarsi in un’ampia gamma di attività, in settori quali l’istruzione, l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’assistenza nella distribuzione di prodotti alimentari, la costruzione di strutture di ricovero, l’accoglienza, l’assistenza e l’integrazione di migranti e rifugiati, la protezione dell’ambiente e la prevenzione di catastrofi naturali.
Tutti i giovani europei potranno, pertanto, dare un contributo importante alla società europea in tutti i Paesi dell’Unione, e, nel contempo, acquisire un’esperienza inestimabile e competenze di grande valore all’inizio della loro vita lavorativa, che saranno puntualmente certificate alla fine del percorso.
A seconda del tipo di esperienza scelta, sono previste delle forme di indennità.
Chi decide per una esperienza di volontariato, non riceverà uno stipendio ma avrà diritto al rimborso delle spese di viaggio, alloggio e soggiorno, nonché alla copertura assicurativa per la durata dell’attività. Inoltre, potrà usufruire di una adeguata formazione sul campo.
Per chi, invece, si orienta verso un apprendistato o un tirocinio, alcuni paesi dell’Unione offrono un contratto di lavoro conforme alle norme nazionali del paese ospitante che prevede una indennità.
Infine, i partecipanti reclutati per un inserimento lavorativo avranno sempre un formale contratto di lavoro e uno stipendio basato sulle leggi e i regolamenti nazionali e i contratti collettivi di lavoro.
L’obiettivo della Commissione europea è il coinvolgimento di almeno 100.000 giovani entro il 2020.
Garanzia Giovani: accesso a formazione e lavoro
La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.
Dal 2013, ha permesso di ridurre il numero di giovani disoccupati nell’Unione europea di 1,6 milioni di unità e di ridurre di 900.000 unità i cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), i giovani senza lavoro che non frequentano corsi di istruzione o di formazione.
In Italia, interessa tutti i giovani fra i 15 e i 29 anni – sia cittadini europei o stranieri extra UE, purchè con regolare permesso di soggiorno – non impegnati in un’attività lavorative né inseriti in un corso scolastico o formativo: offre programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi per l’inserimento lavorativo, sulla base di un piano personalizzato che risponde alle attitudini di ciascun giovane.
In Italia è stata gestita dalle Regioni in maniera improvvisata e confusa e, quindi, poco efficace, ma negli altri Paesi dell’Unione europea ha permesso a circa 9 milioni di giovani di accettare un’offerta di lavoro.
Per questo motivo, la Commissione europea, ha appena proposto di mettere a disposizione altri 2 miliardi di euro per far progredire la garanzia per i giovani in tutta Europa e fornire assistenza a 1 milione di giovani in più entro il 2020.
ErasmusPro: apprendistato all’estero per i giovani
Per aumentare la possibilità che i giovani trovino un lavoro di qualità, esperienze di studio e di lavoro all’estero sono oggi diventate essenziali.
Tuttavia, sono ancora pochi i giovani europei che possono permettersi di accedere a queste opportunità. Per questo motivo, la Commissione europea istituirà, nell’ambito del programma Erasmus+, una sezione specifica denominata “ErasmusPro”, che finanzierà apprendistati lavorativi di lunga durata (6-12 mesi) all’estero. A tal fine, la stessa Commissione europea detterà le norme che definiranno quadro europeo per la qualità dell’apprendistato, che stabilirà principi fondamentali per la progettazione e lo svolgimento degli apprendistati, uniformi in tutti i Paesi dell’Unione.
Già nel 2017 sarà istituito un sistema di finanziamento che fornirà assistenza ai Paesi che decidono di introdurre o riformare i sistemi di apprendistato.
Dal 2017 al 2020 ci sarà spazio per esperienze di apprendistato all’estero per almeno 700.000 giovani di tutta Europa.
Garantire un’istruzione di qualità
Nel quadro della “Agenda europea per le nuove competenze”, adottata nello scorso mese di giugno (alla quale ho dedicato un apposito articolo) la Commissione europea ha annunciato, per il 2017, una serie di azioni per aiutare tutti gli Stati membri a modernizzare e a migliorare i sistemi di istruzione e di formazione , al fine di garantire un’istruzione di qualità per tutti i giovani, i quali devono poter acquisire le conoscenze e le capacità per partecipare pienamente alla società e per rispondere alle nuove opportunità offerte dalla globalizzazione e dalla trasformazione tecnologica e alle sfide che esse pongono.
Tra tali azioni vi saranno più dettagliati dati comparativi tra i sistemi di istruzione dei diversi paesi dell’Unione; nuovi modelli di test per rilevare le conoscenze di base degli alunni; iniziative per l’apprendimento reciproco e per la condivisione delle conoscenze sulle buone pratiche; infine, un sostegno finanziario mirato per ammodernare i sistemi di istruzione e formazione nazionali.
ACCESSO DIRETTO ALLE FONTI DI INFORMAZIONE:
Il portale del Corpo europeo di solidarietà
Il portale della Garanzia Giovani in Italia
Il sito del programma Erasmus+
Il sito sulla nuova iniziativa per modernizzare i sistemi di istruzione e formazione in Europa