MONDIACULT 2022: la Conferenza mondiale dell’UNESCO sulle politiche culturali e lo sviluppo sostenibile e le proposte dell’UE

30 settembre 2022 di Mauro Varotto

Nel 2015, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile ha ribadito che la cultura e le politiche culturali sono fondamentali per il raggiungimento di almeno 9 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e dell’agenda nel suo insieme, come evidenzia il seguente grafico.

 

 

Tuttavia, il contributo della cultura non è sufficientemente riconosciuto nel quadro dell’Agenda 2030.

Pertanto, sulla scorta dell’idea di considerare la cultura come la quarta dimensione della sostenibilità (assieme, quindi, a quella ambientale, economica e sociale), il Consiglio dell’Unione europea ha compiuto un passo importante nel maggio 2020, aggiungendo “La cultura come motore dello sviluppo sostenibile”, come priorità al suo piano di lavoro 2019-2022 per la cultura.

Un gruppo di 50 esperti provenienti da 25 Stati membri dell’Unione europea, che lavorano nell’ambito del Metodo Aperto di Coordinamento (MAC), con il supporto della Commissione europea, ha esaminato il ruolo della cultura per lo sviluppo sostenibile e per il raggiungimento degli OSS e ha raccolto buone pratiche.

In vista della Conferenza mondiale dell’UNESCO sulle politiche culturali e lo sviluppo sostenibile,  MONDIACULT 2022, che si sta tenendo in Messico dal 28 al 30 settembre 2022, il gruppo di esperti ha prodotto il rapporto intitolato: Stormy Times. Nature and humans: Cultural courage for change. 11 messages for and from Europe (Tempi tempestosi. Natura e uomo: coraggio culturale per il cambiamento: 11 messaggi per e dall’Europa), rapporto che si concentra sull’importante ruolo della cultura come motore per il raggiungimento degli OSS.

Infatti, la cultura, in tutte le sue forme, espressioni e significati, deve essere al centro di ogni percorso di trasformazione per lo sviluppo umano. Con il supporto della Commissione, quindi, gli esperti hanno formulato una serie di raccomandazioni per ripensare il rapporto tra uomo e natura, per alimentare la nostra immaginazione culturale per un futuro vivibile e sostenibile.

Tali raccomandazioni sono indirizzate ai responsabili politici affinché sia effettivamente riconosciuto il ruolo della cultura come motore per raggiungere con successo gli OSS dell’Agenda 2030.

Tra le proposte figurano, ad esempio, l’adozione dell’Earth Overshoot Day, la data in cui, ogni anno, la domanda di risorse naturali da parte dell’umanità supera la capacità della Terra di rinnovarle. Gli esperti suggeriscono che la consapevolezza su questo particolare giorno potrebbe essere aumentata più volte durante l’anno, con cinque momenti annuali per un’azione culturale e una cooperazione intensificate.

La cultura può anche essere un potente strumento per comunicare meglio le conoscenze scientifiche disponibili su questioni quali l’ingiustizia sociale, le disuguaglianze, la mancanza di uguaglianza di genere, la perdita di biodiversità, la mancanza di sicurezza alimentare, i cambiamenti climatici e altri aspetti affrontati nell’Agenda 2030. A tal fine, gli artisti e le organizzazioni culturali dovrebbero svolgere un ruolo maggiore nell’assicurare il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e dello sviluppo sostenibile.

Infine, sempre per fare alcuni esempi, il rapporto raccomanda che i settori culturali e creativi diventino più verdi e più equi, mettendo al centro delle loro attività la sostenibilità e l’uso dell’energia ma anche la diffusione di valori quali la democrazia, i diritti umani e la libertà artistica.

Naturalmente, questi messaggi chiave del gruppo di esperti del MAC sulla cultura, se da un lato concorreranno a formare la posizione dell’Unione europea nell’ambito della Conferenza dell’UNESCO, dall’altro lato, serviranno anche per definire alcune delle priorità del futuro piano di lavoro per la cultura 2023-2026, i cui lavori sono in corso da parte della Commissione europea.

 

 

ACCESSO DIRETTO ALLE FONTI DI FINANZIAMENTO:

Consiglio dell’Unione europea, Conclusioni del Consiglio sul piano di lavoro per la cultura 2019-2022, in GU UE C 460 del 21.12.2018

European Commission, Directorate-General for Education, Youth, Sport and Culture, Stormy times: nature and humans : cultural courage for change : 11 messages for and from Europe, Publications Office of the European Union, 2022

Link alla “Conferenza Mondiale dell’UNESCO sulle Politiche Culturali e lo Sviluppo Sostenibile – MONDIACULT 2022

 

 

 

 

 

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