YAP: il primo piano di azione dell’Unione europea per i giovani del mondo
21 ottobre 2022 di Mauro Varotto
Uno dei tanti modi con cui l’Unione europea sta celebrando il 2022, Anno europeo dei giovani, è rappresentato anche da un importante lavoro di studio e di ricerca sfociato in una relazione, appena pubblicata dal Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea, intitolata “Youth in external action. Bridging policies and data” (I giovani nell’azione esterna dell’UE. Collegamento tra politiche e dati) e corredata da una banca dati tra le più complete a livello mondiale.
Oggi il mondo ospita la più ampia generazione di giovani (persone con meno di 30 anni) della storia: dalla relazione del CCR emerge che 600 milioni di loro vivono in situazioni di conflitto o di fragilità e circa 264 milioni di giovani e ragazzi non sono scolarizzati.
Il lavoro, quindi, offre una mappa dei dati disponibili a livello internazionale sui giovani, in una serie di aree tematiche principali e formula raccomandazioni a tutti i portatori di interessi che si occupano di giovani, per ottenere una maggiore coerenza e coordinamento delle politiche e dei programmi sui giovani, sia nazionali che europei e internazionali.
In primo luogo, la relazione traccia l’evoluzione delle politiche e dei programmi nazionali e dell’Unione per la gioventù e descrive in quale misura sono allineati con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
In secondo luogo, essa mappa i dati internazionali sui giovani attraverso una serie di aree tematiche principali, valutando la disponibilità e l’accessibilità di oltre 250 indicatori ufficiali e non.
Infine, la relazione tecnica evidenzia anche le lacune e raccomanda misure da intraprendere verso una maggiore coerenza e una copertura più completa dei dati internazionali sui giovani, con un’attenzione particolare al tema prioritario della partecipazione dei giovani.
La relazione è, quindi, la base di dati concreti su cui la Commissione europea ha costruito il primo il piano d’azione per i giovani (YAP – Youth Action Plan) nell’ambito dell’azione esterna dell’Unione europea per il periodo 2022-2027 (come è noto, l’azione esterna è costituita dall’insieme delle politiche unionali rivolte ai Paesi e alle aree geografiche extra-europee): quindi, un vero e proprio “piano di azione internazionale” dedicato ai giovani di tutto il mondo, che si colloca nel solco tracciato dalla Risoluzione n. 2250 adottata il 9 dicembre 2015 dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e intitolata: “Giovani, Pace e Sicurezza”.
Tale piano rappresenta la “dimensione internazionale”, cioè esterna, del piano d’azione per i giovani e si basa, tra le altre, sulla strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori, ai quali ho dedicato specifici articoli del blog cui rinvio per avere un quadro più completo e per approfondimenti.
Il piano d’azione per i giovani è il risultato di ampie consultazioni con oltre 220 portatori di interessi in tutto il mondo, in particolare organizzazioni giovanili e per i diritti dei minori.
Il significato di tale piano è quello di tracciare un primo quadro politico per realizzare un partenariato strategico con i giovani di tutto il mondo, volto a costruire un futuro più resiliente, inclusivo e sostenibile. Il piano, infatti, contribuirà a rispettare impegni internazionali come l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e l’Accordo di Parigi sul clima, rafforzando una partecipazione e una responsabilizzazione significative dei giovani nelle politiche nazionali, europee e internazionali.
Tale partenariato strategico si baserà essenzialmente su tre pilastri:
- Partenariati per collaborare (partnership to engage) per far sentire di più la voce dei giovani nelle politiche e nei processi decisionali;
- Partenariati per responsabilizzare (partnership to empower) per combattere le disuguaglianze e offrire ai giovani le competenze e gli strumenti di cui hanno bisogno per realizzarsi;
- Partenariati per stabilire contatti (partnership to connect): per promuovere le opportunità che permettono ai giovani di ampliare le proprie reti e gli scambi con i propri coetanei in tutto il mondo. A quest’ultimo proposito, il piano annuncia una serie di azioni e programmi volti a promuovere la mobilità dei giovani, gli scambi e la creazione di reti.
Il primo piano di azione per i giovani nell’azione esterna dell’Unione europea non nasce dal nulla.
E’ stato preceduto da alcune significative iniziative ancora in atto, in particolare:
- l’iniziativa Youth and Women in Democracy Initiative (Giovani e donne in democrazia) che, con una dotazione di bilancio di 40 milioni di euro, sosterrà le organizzazioni di base e i giovani attivisti che operano a livello di controllo delle istituzioni, lotta alla corruzione, organizzazioni di cittadini per l’osservazione elettorale, promozione delle riforme democratiche, educazione civica, promozione del diritto di voto, libertà di associazione e di riunione e diritti umani;
- lo Youth Empowerment Fund (Fondo per la responsabilizzazione dei giovani) è un’iniziativa pilota con una dotazione di bilancio di 10 milioni di euro che fornirà sostegno finanziario diretto alle iniziative guidate dai giovani nei paesi partner e incentrate sull’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello locale, in particolare sull’ambiente e sui cambiamenti climatici e sull’inclusione dei giovani vulnerabili ed emarginati;
- non da ultimo l’Africa-Europe Youth Academy (Accademia Africa-Europa per i giovani) destinerà un sostegno finanziario di 50 milioni di euro alle opportunità di apprendimento sia formali che informali e agli scambi per i giovani che vogliono migliorare le proprie capacità di leadership e creare reti per il cambiamento in Africa.
ACCESSO DIRETTO ALLE FONTI DI INFORMAZIONE:
Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Piano d’azione per la gioventù (YAP) nell’azione esterna dell’UE 2022-2027. Promuovere una partecipazione significativa dei giovani e l’emancipazione nell’azione esterna dell’UE per lo sviluppo sostenibile, l’uguaglianza e la pace, doc. JOIN (2022) 53 del 4.10.2022
European Commission, Joint Research Centre, Kalantaryan, S., McMahon, S., Ueffing, P., Youth in external action: bridging policies and data, Publications Office of the European Union, 2022.
La banca dati è consultabile da questo link.