Nel quadro delle iniziative che l’Unione europea sta promuovendo per il 2023 – dichiarato Anno europeo delle competenze – e alla luce del contesto politico delineato dal Pilastro europeo dei diritti sociali – il quale sancisce come suo primo principio che ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro – l’Unione europea intensifica gli sforzi per la riqualificazione e il miglioramento del livello delle competenze necessarie per favorire la transizione verde in modo socialmente equo, inclusivo e giusto, e, più in generale, per la promozione della competitività delle imprese europee e della resilienza della società europea.
A tal fine, sulla base della Raccomandazione del 16 giugno 2022, relativa all’apprendimento per la transizione verde e lo sviluppo sostenibile del Consiglio dell’Unione europea, il Consiglio dell’Unione europea ribadisce l’urgenza per l’Europa di intraprendere un’azione più coraggiosa e ambiziosa per sviluppare ulteriormente le competenze necessarie per le transizioni verde e digitale attraverso l’istruzione, la formazione, il miglioramento del livello delle competenze e la riqualificazione, al fine di rispondere alle sfide poste dalle carenze di manodopera e dalla trasformazione dei posti di lavoro, anche nel contesto delle sfide demografiche.
Infatti, la transizione verde può realizzarsi con successo solo se l’Unione europea dispone di una forza lavoro qualificata a tal fine. Come indicato nella comunicazione della Commissione “Un piano industriale del Green Deal per l’era a zero emissioni nette”, in settori considerati fondamentali per la transizione verde tra il 2015 e il 2021 è raddoppiata la carenza di manodopera, approssimata dal tasso di posti vacanti, mentre aumenta la domanda per le competenze tecniche della transizione verde. Le competenze verdi insieme al miglioramento del livello delle competenze e alla riqualificazione della forza lavoro saranno urgentemente necessari per realizzare il passaggio a un’economia moderna, competitiva ed efficiente sotto il profilo delle risorse. Le politiche per l’istruzione e la formazione iniziale e continua, formale e non formale, nonché gli investimenti orientati alle abilità e alle competenze per la transizione verde sono la chiave per la resilienza e la prosperità future dell’Europa.
Inoltre, per mantenere il suo vantaggio competitivo nelle tecnologie per la transizione verde e per lo sviluppo sostenibile, l’Unione europea deve aumentare significativamente lo sviluppo, la diffusione e la dimostrazione su larga scala di nuove tecnologie in tutti i settori e in tutto il mercato unico, costruendo catene del valore nuove e innovative.
In questa prospettiva, poiché si prevede che saranno creati nuovi “posti di lavoro verdi”, mentre alcuni posti di lavoro saranno sostituiti e altri ridefiniti, saranno necessari cambiamenti in tutta una serie di competenze.
Le abilità e competenze nonché le serie di competenze richieste per la transizione verde sono di natura diversa e continuano a emergere e a essere definite.
Nel GreenComp della Commissione europea, che rappresenta il quadro europeo delle competenze in materia di sostenibilità, vengono descritte le “competenze in materia di sostenibilità”, che comprendono le conoscenze, le competenze e gli atteggiamenti necessari ai discenti di tutte le età per vivere, lavorare e agire in modo sostenibile.
Il GreenComp, quindi, delinea una serie di competenze in materia di sostenibilità da inserire nei programmi d’istruzione per aiutare i discenti a sviluppare conoscenze, abilità e attitudini che promuovano modi di pensare, pianificare e agire con empatia, responsabilità e attenzione a favore del pianeta e della salute pubblica.
Le “competenze verdi” si riferiscono alle competenze professionali necessarie per tutti i settori e a tutti i livelli del mercato del lavoro per la transizione verde, compresa la creazione di nuovi posti di lavoro verdi. Esse riguardano anche le competenze trasversali necessarie per consentire il pensiero critico, il pensiero sistemico, la risoluzione dei problemi e l’innovazione.
In particolare, il GreenComp – che è stato ideato per essere un riferimento non normativo – comprende quattro settori di competenze interconnessi: “incarnare i valori della sostenibilità”, “accettare la complessità nella sostenibilità”, “immaginare futuri sostenibili” e “agire per la sostenibilità”. Ciascun settore comprende tre competenze interconnesse e di pari importanza.
Tutti gli Stati membri sono, quindi, invitati, pur nel rispetto dell’autonomia istituzionale e della libertà accademica e in funzione dei contesti nazionali, a tenere conto di questo contesto e ad attuare con urgenza una serie di azioni, tra le quali:
- continuare a sviluppare competenze chiave e competenze in materia di sostenibilità in una prospettiva di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, anche a partire dalla più giovane età, a tutti i livelli e in tutti i tipi di istruzione, di formazione e di percorsi di apprendimento, in linea con la citata Raccomandazione del 16 giugno 2022;
- mettere a punto sistemi di istruzione e la formazione professionale (IFP) iniziale e continua e di istruzione superiore e offerte educative per la transizione verde nonché l’apprendimento degli adulti, ad esempio attraverso microcredenziali;
- coinvolgere gli erogatori di istruzione e formazione, le organizzazioni di ricerca, i datori di lavoro, le parti sociali e altri portatori di interesse al fine di individuare congiuntamente i bisogni in termini di riqualificazione e di miglioramento del livello delle competenze per la transizione verde, compresa la cooperazione pubblico-privato;
- sostenere e incoraggiare gli erogatori di IFP iniziale e continua, gli istituti di istruzione superiore e le organizzazioni per l’apprendimento degli adulti nello sviluppo e nell’offerta di opportunità di apprendimento per la transizione verde, comprese le opportunità di apprendimento nei settori STEAM;
- sostenere i docenti, i formatori, il personale, i professionisti dell’orientamento e i leader nell’acquisizione e nell’aggiornamento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze necessarie per contribuire alla transizione verde e allo sviluppo sostenibile attraverso la promozione della formazione iniziale e della formazione professionale continua;
- incoraggiare e sostenere le persone a partecipare, nell’ambito dell’istruzione formale e non formale, alle opportunità di apprendimento, miglioramento del livello delle competenze o riqualificazione, nonché alla mobilità per la transizione verde;
- avvalersi degli strumenti e dei programmi di finanziamento disponibili a livello nazionale e dell’Unione, quali Erasmus+ e FSE+ al fine di sostenere le abilità e le competenze per la transizione verde, compresa la condivisione di buone pratiche e le attività di apprendimento tra pari.
ACCESSO DIRETTO ALLE FONTI DI INFORMAZIONE:
- Conclusioni del Consiglio dell’Unione europea sulle abilità e sulle competenze per la transizione verde, in GU UE C 95 del 14.03.2023
- Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea, del 16 giugno 2022, relativa all’apprendimento per la transizione verde e lo sviluppo sostenibile, in GU UE C 243 del 27.06.2022
- Commissione europea, Centro comune di ricerca, GreenComp, il quadro europeo delle competenze in materia di sostenibilità, Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2022
- Raccomandazione del Consiglio, del 16 giugno 2022, relativa a un approccio europeo alle microcredenziali per l’apprendimento permanente e l’occupabilità, in GU UE C 243 del 27.6.2022
Aggiornamenti successivi e articoli collegati
Per approfondire o seguire l’evoluzione dei temi trattati, si possono consultare i seguenti articoli collegati pubblicati su Fare l’Europa:
7 novembre 2025 – Competenze chiave UE: come l’IA trasforma l’apprendimento
10 ottobre 2025 – Competenze di base: il piano UE 2025 per ridurre i divari
26 settembre 2025 – Competenze chiave: la svolta europea del 2025
26 aprile 2024 – Carenza di manodopera e di competenze in Europa: il piano d’azione UE 2024
1° dicembre 2023 – FinComp 2023: competenze finanziarie per bambini e giovani
3 luglio 2020 – Sviluppare e riqualificare le proprie competenze: l’agenda europea 2021-2025
8 giugno 2018 – Nuovo quadro europeo delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente – 2018
16 dicembre 2016 – Cambia il modello economico e sociale, cambiano le competenze
17 giugno 2026 – Nuovi lavori, nuove competenze: l’agenda europea 2016
5 giugno 2015 – Adattare i programmi scolastici alle nuove competenze-chiave: la competenza digitale
26 gennaio 2015 – Perché e come insegnare lo spirito di iniziativa e imprenditorialità
