L’ottava relazione sulla coesione sulla coesione economica, sociale e territoriale del 4 febbraio 2022 ha inaugurato il processo che porterà al ciclo di programmazione post -2027.
La relazione, infatti, nella sintesi iniziale, dedicava l’intero capitolo 5 all’analisi delle “Sfide per la politica di coesione”, individuate sulla base delle principali mega-tendenze globali che avranno un impatto sull’Unione europea in futuro e sui dieci settori strategici individuati dalla Commissione europea nel suo esercizio di previsione strategica del 2021.
L’ottavo Forum sulla coesione, che si è tenuto a Bruxelles il 17 e 18 marzo 2022, è stato un evento politico su larga scala – che si tiene ogni tre anni e riunisce rappresentanti di alto livello delle Istituzioni europee, dei Governi centrali, dei Rappresentanti dei governi regionali e locali, dei Partner economici e sociali, delle ONG e del mondo accademico – i cui lavori si sono concentrati su tali sfide e su come la coesione, agendo insieme ad altre politiche dell’Unione, possa migliorare il benessere di tutti i cittadini europei nel contesto della globalizzazione, delle nuove disparità legate alle transizioni verde e digitale e alle sfide demografiche.
Il successivo 27 gennaio 2023, la Commissione europea ha istituito un Gruppo di specialisti di alto livello sul futuro della politica di coesione, presieduto da Andrés Rodríguez-Pose, professore della London School of Economics and Political Science.
I compiti del Gruppo sono stati così stabiliti dalla decisione istitutiva della Commissione europea:
- fornire alla Commissione consulenza e conoscenze su come massimizzare l’impatto della politica di coesione in termini di riduzione delle disparità economiche, sociali e territoriali e contribuire al modello di crescita europeo per le regioni, costruito su una transizione digitale e verde eque, in un contesto di ripresa regionale e crescita;
- fornire alla Commissione contributi analitici e raccomandazioni sugli orientamenti futuri della politica di coesione, sotto forma di relazione finale;
- realizzare uno scambio di esperienze e di buone pratiche nel campo dell’attuazione della politica di coesione.
Il Gruppo di specialisti si è riunito a Bruxelles nove volte nel corso del 2023 e ha affrontato i seguenti temi, dai cui titoli emerge un primo quadro di insieme degli orientamenti della politica di coesione post 2027:
1° Incontro – 31 gennaio 2023:
- Sviluppare il modello di crescita europeo
2° incontro – 9 marzo 2023:
- Rafforzare la resilienza delle regioni contro le sfide emergenti
3° incontro – 27 aprile 2023:
- Il ruolo della politica di coesione nell’affrontare i diversi sviluppi delle regioni europee
4° incontro – 23 maggio 2023:
- Ruolo delle politiche place-based e delle strategie di sviluppo
5° incontro – 4 luglio 2023:
- Rafforzare la cooperazione territoriale e affrontare le sfide sull’integrazione europea
6° incontro – 14 settembre 2023:
- Ancorare il sostegno finanziario della politica alle riforme, nel contesto del semestre europeo e in sinergia con le altre politiche dell’UE
7° incontro – 10 ottobre 2023:
- Aumentare l’efficacia delle politiche attraverso la rivalutazione dei meccanismi di condizionalità
8° incontro – 14 novembre 2023:
- Rivisitare le modalità/i meccanismi di erogazione tenendo conto delle priorità
9° incontro – 14 dicembre 2023:
- Rafforzare la capacità politica di rispondere a shock e crisi improvvisi.
10° incontro – 22 e 23 gennaio 2024:
- Discussione sul Report finale.
Inoltre, un incontro straordinario del Gruppo si è tenuto il 19 giugno 2023 sul tema: “La geografia del malcontento nell’UE e la trappola dello sviluppo regionale in Europa”, nel quale, sulla base di tre working papers preparati dalla Commissione europea, gli esperti hanno riflettuto sul crescente fenomeno dell’euro-scetticismo, che ha avuto un impatto anche sulle elezioni nazionali negli Stati membri, in alcuni dei quali sono stati premiati i partiti populisti e nazionalisti (peraltro, concentrati in Italia, Polonia e Ungheria): l’analisi è interessante perché mette in relazione grado di istruzione dei votanti e situazione economica delle aree in cui si concentrano tali fenomeni e dimostra una relazione diretta tra mancanza di prospettive di crescita (le cosiddette trappole dello sviluppo) e voto a favore di tali formazioni politiche.
Sulla base del report finale presentato dal Gruppo alla Commissione europea, si è, infine, tenuta il 5 e 6 febbraio 2024 una riunione informale dei Ministri responsabili della politica di coesione, la quale ha avviato una discussione a livello politico sulla politica di coesione dopo il 2027, mediante sessioni di lavoro incentrate sul tema: “Le regioni europee, motori della transizione europea: opportunità di crescita, sfide della convergenza e inclusione sociale”.
Tale discussione si concluderà il 18 giugno prossimo, in un Consiglio dell’Unione europea nel quale saranno decise le linee strategiche della futura politica di coesione, alla luce delle proposte che la Commissione europea presenterà nella IX relazione sulla coesione, che sarà pubblicata nel prossimo mese di marzo.
Per il momento, sulla pagina del sito web della Commissione, dedicata ai lavori in corso sul futuro della politica di coesione, sono pubblicati i resoconti delle riunioni del Gruppo e i contributi presentati dagli esperti coinvolti e dagli esperti esterni consultati: si tratta di una miniera di informazioni e di analisi che rappresenteranno un sicuro e solido punto di riferimento per la preparazione delle proposte legislative relative ai futuri regolamenti dei fondi strutturali.
Inoltre, si segnala che il Parlamento europeo il 12 dicembre 2023 ha approvato una risoluzione sulla “Ridefinizione del futuro quadro dei fondi strutturali dell’UE per sostenere le regioni particolarmente colpite dalle sfide legate alle transizioni automobilistica, verde e digitale” nella quale avanza diverse proposte concrete per il futuro della politica di coesione: da un obiettivo strategico specifico relativo alla transizione industriale a un approccio più mirato e differenziato della futura programmazione, con una particolare attenzione alle zone geografiche interessate dal processo di transizione dell’industria automobilistica.
Infine, anche il Comitato europeo delle Regioni ha appena approvato un parere sul futuro della politica di coesione.
ACCESSO DIRETTO ALLE FONTI DI INFORMAZIONE:
- Riunione informale dei ministri responsabili della politica di coesione, 5 e 6 febbraio 2024
- Commissione europea, La coesione in Europa in vista del 2050. Ottava relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale, doc. COM(2021) 34 del 4.2.2022
- 8° Forum sulla coesione – 17-18 marzo 2022
- Parlamento europeo, Risoluzione del Parlamento europeo del 12 dicembre 2023 sulla ridefinizione del futuro quadro dei fondi strutturali dell’UE per sostenere le regioni particolarmente colpite dalle sfide legate alle transizioni automobilistica, verde e digitale (2023/2061(INI), doc. P9_TA(2023)0461
- Parere del Comitato europeo delle regioni, Il futuro della politica di coesione dopo il 2027, COR 2023/02250, in GU UE C, C/2024/1041, 09.02.2024
- Commissione europea: Direzione generale della Politica regionale e urbana, Plasmare insieme un futuro sostenibile – Coesione per un’Europa competitiva e inclusiva – Relazione del gruppo ad alto livello sul futuro della politica di coesione, febbraio 2024, Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2024, https://data.europa.eu/doi/10.2776/974536
Aggiornamenti successivi e articoli collegati
Per seguire l’evoluzione della politica di coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione europea nei diversi cicli di programmazione, si possono consultare i seguenti articoli pubblicati su Fare l’Europa:
18 novembre 2025 – QFP 2028-2034 | La nuova mappa della coesione per le regioni italiane
3 ottobre 2025 – QFP 2028-2034 | Piani di partenariato e Fondo PNR: governance e bilancio
27 giugno 2025 – Politica di coesione oltre il 2027: la Corte dei conti UE tra lezione critica e agenda di riforma
8 aprile 2025 – Revisione intermedia dei fondi UE: come cambia la politica di coesione 2021–2027
7 marzo 2025 – Futuro della coesione: rapporto 2025 del Parlamento europeo
6 maggio 2022 – KOHESIO: dal 2022 il data-base della politica di coesione dell’UE
14 settembre 2018 – Programmazione UE 2021-2027: il futuro della politica di coesione
15 dicembre 2017 – Il futuro della politica europea di coesione oltre il 2020
11 giugno 2014 – La politica di coesione economica, sociale e territoriale e i fondi europei 2014-2020
