La Commissione europea sta elaborando una nuova strategia per creare il mercato unico dei prodotti e dei servizi digitali, che sarà lanciata entro il prossimo mese di maggio, e alla quale è legata la possibilità di generare, in Europa, fino a 250 miliardi di euro di ulteriore crescita e centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.
A tal fine, la stessa Commissione ha elaborato un nuovo indice dell’economia e della società digitali – il DESI (Digital Economy and Society Index) – per conoscere meglio la situazione dei 28 Paesi membri dell’Unione europea.
L’indice combina più di 30 indicatori e utilizza un sistema di ponderazione per classificare ciascun paese in base alla sua “prestazione digitale”: esso non sostituisce ma integra il quadro di valutazione dell’agenda digitale, che la Commissione europea pubblica ogni anno per valutare come i vari paesi progrediscano verso gli obiettivi stabiliti dall’Agenda digitale europea.
In particolare, il nuovo strumento fornisce un’istantanea, per ogni paese, della connettività (quanto è diffusa, rapida e accessibile la banda larga), delle competenze “internet”, dell’utilizzo delle attività online, dai notiziari agli acquisti, dello sviluppo delle principali tecnologie digitali (fatture elettroniche, servizi di cloud, commercio elettronico, ecc.) e dei servizi pubblici digitali, quali i servizi di amministrazione e sanità elettroniche.
I primi dati, appena pubblicati, si riferiscono principalmente al 2013 e al 2014 e forniscono una panoramica sul livello di digitalizzazione dell’Europa.
A livello europeo, l’indice dell’economia e della società digitali ha rilevato quanto segue:
- l’esperienza digitale dipende dal paese in cui si vive – i risultati variano infatti dai principali protagonisti digitali come la Danimarca (con un punteggio di prestazione digitale pari a 0,68 su un massimo di 1) fino ai paesi con le prestazioni più basse come la Romania (con un punteggio pari a 0,31)
- la maggior parte dei cittadini europei usa internet regolarmente: il 75% nel 2014 (il 72% nel 2013), con percentuali che variano dal 93% del Lussemburgo al 48% della Romania;
- i cittadini europei desiderano accedere a contenuti audiovisivi online: il 49% degli utenti europei di internet ha utilizzato o scaricato giochi, immagini, film o musica. Il 39% dei nuclei familiari che possiedono un televisore guarda video su richiesta;
- le piccole e medie imprese (PMI) incontrano difficoltà nel commercio elettronico: solo il 15% delle PMI vende online e meno della metà di questa percentuale vende all’estero;
- i servizi pubblici digitali sono una realtà quotidiana in alcuni paesi, ma quasi inesistenti in altri: il 33% degli utenti europei di internet ha utilizzato formulari online per inviare informazioni alle autorità pubbliche, con percentuali che variano dal 69% della Danimarca al 6% della Romania. Il 26% dei medici di famiglia in Europa utilizza prescrizioni elettroniche che vengono trasferite ai farmacisti tramite internet, con percentuali che variano però dal 100% in Estonia allo 0% a Malta.
E l’Italia?
L’Italia è il fanalino di coda dell’Europa, al 25° posto, seguita solo da Grecia, Bulgaria e Romania, come si evince dal riquadro con i dati di sintesi.
La prossima relazione sul quadro di valutazione dell’agenda digitale è prevista per l’estate 2015.
ACCESSO DIRETTO ALLE FONTI DI INFORMAZIONE:
- I dati dl 2015 ad oggi del The Digital Economy and Society Index (DESI) sono consultabili nella pagina web dedicata.
Aggiornamenti successivi e articoli collegati
Per approfondire o seguire l’evoluzione della creazione di un mercato unico digitale nell’UE, si possono consultare i seguenti articoli collegati pubblicati su Fare l’Europa:
22 agosto 2025 Stato del decennio digitale 2024: criticità e raccomandazioni
23 maggio 2025. Giustizia digitale in UE: la strategia 2024-2028 e le implicazioni
11 agosto 2023 – Web 4.0 e mondi virtuali: la strategia UE 2023
3 febbraio 2023. Il programma strategico 2023 per il decennio digitale 2030
18 febbraio 2022. Dichiarazione europea 2022 sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale
19 novembre 2021. Indice UE della digitalizzazione della società e dell’economia – DESI 2021: la posizione dell’Italia
15 aprile 2021. 2030 Digital Compass: il percorso per un’Europa digitale
6 marzo 2020. Preparare l’Europa all’era digitale: il piano 2020-2025 dell’Unione europea
10 giugno 2016. La liberalizzazione del commercio elettronico in Europa
3 giugno 2016. Mercato unico digitale: il piano d’azione 2016 per la pubblica amministrazione elettronica
27 maggio 2016. Industry 4.0: quali opportunità offre il mercato unico digitale europeo?
20 maggio 2016. Il mercato unico digitale europeo: che cosa è e come funziona
13 maggio 2016. Alle origini del mercato unico digitale: l’indice di digitalizzazione dell’Europa e dell’Italia 2016
14 maggio 2015. Arriverà anche in Europa la “rivoluzione digitale”?

