Progressi dell’Unione europea e dell’Italia nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU
17 giugno 2022 di Mauro Varotto
Nella presentazione del “Pacchetto di primavera” relativo al Semestre europeo 2022 che, come è noto, è il meccanismo di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri dell’Unione europea, una specifica sezione è dedicata dalla Commissione europea a una rendicontazione aggiornata e coerente dei progressi compiuti dagli Stati membri verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS o, in inglese, SDG – Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, tema al quale ho dedicato diversi articoli del blog.
La seguente figura – estratta dall’appendice n. 3 della citata comunicazione della Commissione – sintetizza il ritmo al quale l’Unione europea ha progredito verso ciascuno dei 17 OSS nell’ultimo quinquennio, secondo gli indicatori selezionati da EUROSTAT.
Come si può notare, in linea con gli anni precedenti, nel periodo osservato (ultimo quinquennio, fino al 2021) i maggiori progressi compiuti dall’Unione europea hanno riguardato l’OSS 16, ossia la promozione della pace e della sicurezza personale nel proprio territorio, il miglioramento dell’accesso alla giustizia e la fiducia nelle istituzioni.
Inoltre, l’Unione ha conseguito notevoli miglioramenti anche per quanto riguarda l’OSS 8, ossia la crescita economica e il mercato del lavoro, il quale ha registrato una ripresa nel 2021 dopo la pandemia di COVID-19, e per quanto riguarda l’OSS 9, ossia l’innovazione e le infrastrutture.
Anche per l’OSS 1, cioè nell’ambito della riduzione della povertà e dell’esclusione sociale, i progressi sono stati notevoli, ma i dati disponibili si riferiscono in parte solo al periodo fino al 2019 e, quindi, non riflettono pienamente le conseguenze della pandemia di COVID-19.
Sempre in linea generale, sono stati registrati progressi anche per l’OSS 7, ossia un’energia pulita e a prezzi accessibili, sebbene questo settore sia stato fortemente influenzato dalla notevole riduzione del consumo energetico nel 2020, a causa delle restrizioni alla vita pubblica legate alla pandemia di COVID-19 e alla conseguente diminuzione dell’attività economica.
I dati inoltre non tengono ancora conto degli ultimi sviluppi nel settore legati all’invasione russa dell’Ucraina.
L’Unione europea ha compiuto buoni progressi anche verso gli obiettivi relativi alla salute e al benessere (OSS 3), alla vita sottomarina (OSS 14) e alla parità di genere (OSS 5).
Progressi minori sono stati registrati per quanto riguarda le città sostenibili (OSS 11), la riduzione delle disuguaglianze (OSS 10), il consumo e la produzione responsabili (OSS 12), l’istruzione di qualità (OSS 4), l’azione per il clima (OSS 13) e la fine della fame e l’agricoltura sostenibile (OSS 2).
Per quel che riguarda l’acqua pulita e i servizi igienico-sanitari (OSS 6) e i partenariati globali per gli obiettivi e la governance (OSS 17), negli ultimi anni per i quali i dati sono disponibili l’Unione ha seguito un percorso neutro, in cui gli sviluppi sostenibili sono pressoché pari a quelli non sostenibili.
Un leggero peggioramento, infine, si è registrato per l’OSS 15, la vita sulla terra, poiché gli ecosistemi e la biodiversità rimangono sotto pressione a causa delle attività umane.
Le analisi dell’EUROSTAT
Il metodo di valutazione delle tendenze degli indicatori appena descritte, la loro aggregazione a livello di obiettivi e un’analisi più dettagliata sono disponibili sul sito web di EUROSTAT, che da sei anni monitora i progressi verso gli OSS nel contesto dell’Unione.
L’analisi, che sfocia in una pubblicazione annuale, si basa sul set di indicatori OSS dell’Unione, sviluppato in collaborazione con un gran numero di parti interessate. Il set di indicatori comprende circa 100 indicatori ed è strutturato lungo i 17 OSS. Per ogni OSS, essa si concentra su aspetti rilevanti dal punto di vista dell’Unione europea.
La relazione di monitoraggio fornisce una presentazione statistica delle tendenze relative agli SDG nell’Unione negli ultimi cinque anni (“a breve termine”) e, quando sono disponibili dati sufficienti, negli ultimi 15 anni (“a lungo termine”).
Il capitolo 18 della relazione 2022 è dedicato a una sintetica panoramica dei progressi compiuti dai singoli Stati membri verso i 17 OSS. In proposito, è da precisare che lo status di ciascun SDG in uno Stato membro è un’aggregazione di tutti gli indicatori di un obiettivo specifico rispetto agli altri Stati membri e alla media dell’Unione europea. Il punteggio di avanzamento dello Stato membro si basa sui tassi di crescita annui medi di tutti gli indicatori valutati nell’OSS negli ultimi cinque anni, secondo il medesimo metodo utilizzato a livello unionale.
Tuttavia, questo metodo applicato ai singoli Stati membri, comporta il rischio di semplificazione e potrebbe oscurare i dettagli sui fenomeni sottostanti: va tenuto presente, infatti, che lo status di un paese dipende in una certa misura dalle sue condizioni naturali e dagli sviluppi storici. Pertanto, è sempre necessario consultare le informazioni più dettagliate a livello di singolo indicatore di ciascun OSS.
Dati dettagliati per gli indicatori OSS dell’Unione europea a livello nazionale sono disponibili anche sul sito web di EUROSTAT.
In proposito, dal 2018, anche l’ISTAT pubblica il “Rapporto SDGs. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia” che, tuttavia, si basa su un set di indicatori selezionati sulla base del contesto e degli obiettivi nazionali: nell’ultimo rapporto, pubblicato il 15 marzo 2022, l’ISTAT ha diffuso per la prima volta un sistema di interrogazione della base dati su web (dashboard), attraverso il quale l’utente può navigare tra le misure statistiche SDGs, visualizzando ed esportando tabelle e grafici.
La figura seguente comunica con molta immediatezza la situazione dell’Italia la quale, per la maggior parte degli OSS, si colloca al di sotto della media dell’Unione europea.
ACCESSO DIRETTO ALLE FONTI DI INFORMAZIONE:
Commissione europea, Semestre europeo 2022 – Pacchetto di primavera, doc. COM(2022) 600 del 23 maggio 2022
Eurostat, Sustainable development in the European Union — Monitoring report on progress towards the SDGs in an EU context – 2022 edition, 23 maggio 2022
Per una panoramica complessiva si veda la pagina Internet di Eurostat: Sustainable Development Goals – Overview
ISTAT, Rapporto SDGs 2021. Informazione statistiche per l’Agenda 2030 in Italia, 2021
ISTAT, Grafici interattivi del rapporto SDGs 2022, 15 marzo 2022