Un ecosistema europeo per la cultura e la creatività

22 luglio 2022 di Mauro Varotto

Ho dedicato già alcuni articoli del blog l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (in sigla EIT, acronimo dell’inglese: European Institute of Innovation and Technology), con sede a Budapest, e alle sue attività che sono, peraltro, oggetto di una specifica linea di finanziamento nell’ambito dei programmi quadro di ricerca e innovazione dell’Unione europea.

Nel programma quadro 2021-2027 denominato “Orizzonte Europa”, l’EIT è una delle tre componenti del III pilastro “Europa innovativa”, e una specifica agenda strategica guida l’attuazione dei suoi programmi, che usufruiscono di un contributo unionale di circa 3 miliardi di euro.

Uno di questi ultimi è la promozione delle cosiddette “comunità della conoscenza e dell’innovazione” (in sigla CCI, ma meglio conosciute con l’acronimo “KIC – Knowledge and Innovation Community”), le quali sono reti europee formate da istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca, imprese e altre parti interessate all’innovazione.

Le KIC dell’EIT sono partenariati europei istituzionalizzati e sono, quindi, dotate di una specifica forma giuridica: esse operano sulla base di programmi di innovazione a medio e lungo termine che concorrono agli obiettivi stabiliti dai programmi quadro di ricerca e innovazione dell’Unione europea.

Le KIC sono finalizzate, quindi, ad affrontare sfide globali specifiche e a rafforzare gli ecosistemi di innovazione che le circondano. Tale sostegno è attuato stimolando l’integrazione dell’istruzione, della ricerca e innovazione ai massimi livelli, in modo da creare ambienti propizi all’innovazione, promuovendo e sostenendo una nuova generazione di imprenditori e stimolando la creazione di imprese innovative.

In particolare, le KIC dell’EIT offrono:

  • percorsi di studio e corsi di formazione sull’imprenditorialità in tutta Europa che preparano gli studenti a diventare imprenditori, come imagiLabs di Dora Palfi, che contribuisce a insegnare la programmazione alle ragazze e alle giovani donne, con il sostegno di EIT Digital;
  • servizi di creazione e accelerazione d’impresa per far crescere le idee e le neoimprese. È il caso di Northvolt, che produce le batterie agli ioni di litio più ecologiche al mondo, con il sostegno di EIT InnoEnergy;
  • progetti di ricerca orientati all’innovazione che trasformano le idee in prodotti capaci di collegare partner, investitori e competenze, come Diabeloop – D4Kids, un sistema di intelligenza artificiale che facilita la gestione del diabete di tipo 1 nei bambini, con il sostegno di EIT Salute.

A fine giugno, l’EIT ha comunicato l’istituzione della propria comunità della conoscenza e dell’innovazione  su cultura e creatività. Tale comunità si aggiunge alle otto KIC già esistenti, che affrontano ciascuna una particolare sfida per la società: il clima, il digitale, l’energia, la salute, le materie prime, l’alimentazione, l’industria manifatturiera e la mobilità urbana.

La nuova KIK nasce a seguito di una procedura di selezione pubblica lanciata dall’EIT nell’ottobre 2021, con cui si chiedeva ai candidati di presentare la loro prospettiva sul modo in cui una comunità nel campo della cultura e della creatività potrebbe determinare un cambiamento nel settore.

Il consorzio vincitore è ICE – Innovation by Creative Economy, guidato dall’istituto di ricerca tedesco Fraunhofer-Gesellschaft e composto da 50 partner provenienti da 20 paesi diversi. Per l’Italia vi hanno aderito:

  • ART-ER – Società Consortile per Azioni della Regione Emilia Romagna;
  • CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma;
  • Fondazione Cariplo di Milano;
  • Fondazione Fitzcarraldo di Torino.

Gli altri partner dell’ICE sono consultabili al seguente link.

Per facilitare l’istituzione della comunità “Cultura e creatività”, l’EIT destinerà al partenariato vincitore una sovvenzione di avvio dell’importo massimo di 6 milioni di euro affinché divenga quanto prima pienamente operativo.

Quando il partenariato sarà a pieno regime – offrendo programmi di istruzione, sostegno a progetti innovativi e servizi per la creazione e l’accelerazione d’impresa in tutta Europa – la sovvenzione annuale sarà aumentata e potrà raggiungere circa 70 milioni di euro all’anno nel quadro dell’attuale programma Orizzonte Europa. Inoltre la KIC dovrebbe mobilitare ulteriori fondi dai settori pubblico e privato.

In particolare il consorzio mirerà agli obiettivi seguenti:

  • abbattere le barriere nel campo dell’istruzione nelle industrie e nei settori culturali e creativi i (CCSI – Culture and Creative Sectors and Industries), insegnando ai creativi l’uso delle tecnologie di punta quali competenze intersettoriali;
  • realizzare innovazioni orientate alle missioni, sfruttando la capacità dei CCSI di sviluppare servizi innovativi;
  • trasformare le imprese dei CCSI attraverso il sostegno all’innovazione, sistemi di incubazione, nuovi investimenti e finanziamenti filantropici;
  • favorire l’integrazione dell’impatto e del valore dei CCSI, in particolare la cultura e il patrimonio, quali fattori di rilancio economico e coesione sociale;
  • migliorare il riconoscimento e la conoscenza dell’eccezionale contributo dei CCSI alla ricerca e all’innovazione sulla base di nuovi metodi fondati sui dati.

Il partenariato creerà sinergie, non solo con partner nazionali e locali, ma anche con altri programmi e fondi dell’UE, come il polo tematico di ricerca “Cultura, creatività e società inclusiva” nell’ambito di Orizzonte Europa e il programma Europa Creativa.

 

ACCESSO DIRETTO ALLE FONTI DI INFORMAZIONE:

Comunicato stampa dell’EIT del 23 giugno 2022

Pagina Web della KIK Culture & Creativity

Profilo dell’autore

Ricerca per tema:

Ricerca per data:

luglio: 2022
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031

Visite:

  • 211.383

Scopri l’UE:

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: